Compositore francese. Allievo di Niedermeyer e Saint-Saëns, fu organista in
molte chiese di Parigi, tra le quali quella della Madeleine. Nel 1896 ottenne la
cattedra di composizione al conservatorio, che diresse a partire dal 1905. La
sua attività didattica si rivelò decisiva per la formazione di
numerosi musicisti, tra i quali citiamo Boulanger, Roger-Ducasse e Casella,
oltre a Ravel. Dal 1903 firmò la critica musicale sul "Figaro". Nel 1910
fondò la
Société Musical Indépendante.
Considerato con Ravel e Debussy uno dei più importanti esponenti della
scuola francese moderna, lasciò un'abbondante produzione, in cui
risultano evidenti gli influssi del classicismo della scuola di Niedermeyer ed
il costante tentativo di continuare, soprattutto nella musica da camera, il
cammino intrapreso da Schumann. Tra le opere citiamo il
Requiem, le
numerose raccolte di liriche per canto e pianoforte e le altre composizioni
vocali, le musiche per balletto e di scena, i lavori teatrali (
Prometeo,
Penelope), le cinquanta composizioni per pianoforte (Pamiers, Ariège
1845 - Parigi 1924).